"I normali processi che la mente usa e mette in atto,possono diventare con molta facilità distruttivi e creare sofferenza. la radice è identificata in un'errata interpretazione della realtà, che l'essere umano si costruisce e schematizza nella sua mente.
Così il significato di qualsiasi evento dipende dal quadro entro il quale l'evento stesso viene elaborato e agisce.
Ristrutturando lo schema in cui il significato viene associato, se ne produce una miglior percezione e nuova gestione dell'evento, con conseguente miglior soddisfazione e gratificazione per una vita più equilibrata e serena".
Che il pensare possa creare disturbi, lo si era già individuato da tempo, Giorgio Nardone ha scritto "Penso ergo soffro", rimane però difficile gestire la dinamica della coerenza tra pensare e agire, perchè possiamo giungere a conclusioni folli se la premessa da cui parte il ragionamento è una domanda o dubbio a cui è impossibile trarre una risposta razionale.
Vivere “nella realtà” può essere una scelta e non un caso. Ci sono moltissime persone che lasciano correre la propria mente all’impazzata, trascorrendo molto tempo ad avere esperienze che preferirebbe evitare, così non ci si rende consapevoli, il cervello diviene quindi una “stanza” talmente piena di “aberrazioni” dove le soluzioni hanno difficoltà ad entrare per mancanza di spazio.
E’ utile pensare ai problemi per risolverli, ma al contempo è anche utile e doveroso iniziare a formare delle strategie alternative per riuscire ad evitare che si riformino. Se mi fermo a evidenziare il problema, non troverò la soluzione, ma anche dare troppe soluzioni può ingigantire il problema.
Le discipline che presento sono un’opportunità unica per imparare ad utilizzare il cervello in modo più funzionale e ottenere quindi risposte adeguate, sono il frutto delle più recenti ricerche sull'animo umano, possono donare utili elementi per andare oltre al momento attuale.
A tale scopo dobbiamo imporci a realizzare il necessario per soddisfare i bisogni ed essere delle persone serene e di successo, tutto è "DENTRO DI NOI". Ciò che asserisco nelle mie discipline, ed altre correlate, sono l’opportunità per acquisire le metodologie giuste per portar tutto fuori e metterle nella giusta posizione.
C’è solo una persona che può decidere di iniziare questo percorso: "Noi stessi", perchè non esiste una nostra azione senza aver prima elaborato un pensiero, quindi solo riuscendo a formare un pensiero logico costruttivo otterremo risposte logiche e costruttive, mentre se per costruire un pensiero partendo da artefatti illogici e da premesse artefatte, si giungerà a costruire un pensiero e di conseguenza un comportamento innaurale. La qualità della vita DIPENDE ESCLUSIVAMENTE DA NOI!. Come dice un detto Zen, solo se riusciremo a costruire domande giuste avremo risposte giuste, la dove non riusciamo a produrre una risposta, non dovremmo porci anche la domanda.